Nutrirsi è un bisogno primario, fonte di piacere e soddisfazione fin dai primi istanti di vita. Il mangiar bene e sano riveste quindi un significato importante e un’alimentazione equilibrata e varia è alla base una vita in salute. Cerca nel mio sito come posso esserti d’aiuto per vivere una vita sana con un’alimentazione personalizzata.

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Nutrizionista Cattaneo Eleonora

Endometriosi e alimentazione

Cos’è l’endometriosi?

L’Endometriosi è la presenza di endometrio e stroma di endometrio al di fuori della cavità uterina in altre zone del corpo femminile, normalmente nella pelvi.

Questa malattia può colpire le donne dalla prima mestruazione ed eccezionalmente anche prima del primo ciclo mestruale nell’infanzia, normalmente dal tempo del suo primo ciclo alla menopausa, anche se dopo i 40 anni la crescita del tessuto endometriale presente fuori dalla cavità uterina sembra più lenta.

Al momento, si stima che il numero di donne con endometriosi è vicino al 10% di quelle in età riproduttiva.

Approssimativamente, dal 30% al 40% delle donne con endometriosi è sterile, la malattia è infatti una delle prime tre cause di sterilità femminile. Alcune donne, ad esempio, non scoprono la loro endometriosi fino a che non hanno difficoltà a restare incinta.

 

Come si può scoprire di avere l’endometriosi?

Primissimo consiglio: affidarsi ad un bravo ginecologo!

Sarà lui a sottoporti a diverse indagini: visite ginecologiche, risonanze magnetiche, esami del sangue…

 

L’alimentazione come può aiutare?

L’alimentazione, un corretto stile di vita e l’assunzione di integratori specifici sono ad oggi i migliori alleati per affrontare in modo sano la malattia. Una dieta in cui si privilegiano determinati alimenti antinfiammatori svolge un ruolo fondamentale nel trattamento dell’endometriosi.

I quattro pilastri della dieta anti endometriosi:

  1. Riduzione dell’assunzione di cibi estrogenici
  2. Aumento di cibi antiestrogenici
  3. Riduzione dei cibi proinfiammatori
  4. Aumento dei cibi antinfiammatori

L’obiettivo del piano dietetico è quello di migliorare la risposta insulinica e la sintomatologia globale dell’endometriosi, attraverso la combinazione di cibi liberi di ormoni, noti per essere la benzina che fa avanzare la patologia. È acclarato che un aumento nel consumo di fibre nella dieta quotidiana aiuta la digestione e il buon funzionamento dell’intestino e comporta una riduzione degli estrogeni che circolano nel sangue, con un minore impatto sui tessuti estrogeno-dipendenti. A tal proposito è utile conoscere il tipo di pane più adatto in funzione delle diverse farine, lieviti e proprietà nutrienti.

Un eccesso di grassi saturi e zuccheri potrebbe stimolare anche l’attivazione dei mediatori dell’infiammazione, mentre un’adeguata distribuzione dei carboidrati nella dieta permette di mantenere la secrezione di insulina all’interno di range che favoriscono l’equilibrio ormonale.

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